Social trend per il 2024

Social trend per il 2024

È ormai noto come ci si trovi di fronte ad un momento epocale per quanto riguarda la diffusione e l’utilizzo dei social network.

A testimoniarlo vi sono i dati raccolti nel Global Digital Report 2024 pubblicato da We Are Social in collaborazione con Meltwater, in cui è riportato come sia stata superata la soglia di 5 miliardi di profili attivi sui social network, equivalenti a più del 62% della popolazione mondiale.

Da ciò si possono dedurre l’importanza e l’enorme potenzialità di queste piattaforme, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di analizzare le tendenze social per l’anno 2024.

Innanzitutto, l’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo centrale nel panorama di chi lavora con le piattaforme social. La cosa era prevedibile e già preannunciata dall’interesse sempre crescente verso la materia che, stando ad un report di Hootsuite, tra il 2022 e il 2023 ne ha visto aumentare la trattazione in articoli e blog del 550%.

Una funzione interessante dell’Intelligenza Artificiale è quella che la lega al marketing predittivo, e vede l’analisi degli interessi degli utenti per definire pubblicità e contenuti maggiormente adatti a loro; ciò avviene attraverso un monitoraggio in tempo reale, una scrematura dei dati da parte dell’IA ed un’elaborazione degli stessi da parte dell’intelligenza umana.

Tuttavia, è bene sottolineare come non tutti abbraccino allo stesso modo questa nuova tecnologia, e come determinate fasce d’età perlopiù adulte, non ripongano particolare fiducia nei contenuti generati da Intelligenza Artificiale; proprio di fronte a ciò, è importante conoscere il proprio pubblico e adattare le proprie strategie comunicative anche relativamente all’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Nel panorama social, si stanno delineando due tendenze in modo particolare: la Social Search e il Social Shopping. La prima fa riferimento all’inclinazione sempre più frequente da parte degli utenti e della generazione Z in modo particolare, a rivolgersi direttamente ai social network per effettuare ricerche, affidandosi ad altri utenti e non ai motori di ricerca tradizionali.

Il social shopping, invece, si manifesta come la tendenza degli utenti ad effettuare acquisti online direttamente sulle piattaforme social, non passando dunque per l’intermediazione di siti web. Un esempio lo si ritrova sull’app TikTok, che ha introdotto il TikTok Shop permettendo così ai propri utenti di effettuare shopping in stream, live streaming e attraverso social commerce.

A proposito della piattaforma TikTok, è importante menzionare il valore sempre più in crescita della stessa, alla quale si stanno ormai da tempo approcciando anche porzioni di pubblico adulte, accanto a Millennials e GenZ che già da anni popolano il social.

Il motivo che porta un numero tanto elevato di utenti ad utilizzare l’app si rifà all’autenticità che essa è in grado di veicolare attraverso i video brevi e immediati su cui si erge. Il tutto porta infatti alla creazione di un legame tra utente e creator attraverso un dialogo diretto e privo di eccessivi artifici.

Tra i social in crescita, al fianco di TikTok si colloca LinkedIn. Nato come piattaforma prettamente professionale, e allontanatosi leggermente da ciò nel periodo tra il 2018 e il 2019, sta registrando una netta crescita e popolarità tra gli utenti, anche dettate dalla risposta che lo stesso social sta fornendo all’esigenza degli utenti di trovarvi contenuti informativi.

Da social network prettamente professionale stava infatti prendendo una piega più personale, sicché sono stati inseriti algoritmi che prioritizzano contenuti professionali e legati alla sfera del cosiddetto Edutainment, termine nato dall’unione delle parole inglesi education ed entertainment, dunque un atteggiamento volto alla diffusione di strumenti che educhino ed intrattengano allo stesso tempo.

Rimanendo nell’ambito delle piattaforme social in forte tendenza, troviamo anche Telegram: app di messaggistica nata nel 2013 e volta alla privacy degli utenti; la stessa, solo in un tempo piuttosto recente ha registrato una crescita dell’interesse e dell’utilizzo da parte degli utenti, arrivando a oltre 800 milioni di utenti attivi al mese e 2,5 milioni di nuove registrazioni al giorno.

Tra le numerose soluzioni di comunicazione offerte da Telegram, quella che sicuramente più si addice alla comunicazione aziendale è quella legata ai canali. Si tratta infatti di chat dal numero illimitato di partecipanti, all’interno delle quali possono però scrivere soltanto gli amministratori, mentre gli altri utenti si limitano a ricevere e condividere i contenuti.

Un ulteriore servizio offerto alle aziende è quello che ha visto l’integrazione, a partire dal 2021, di piattaforme pubblicitarie sull’app che permettono l’invio di messaggi sponsorizzati da parte di marchi a canali con più di 1000 iscritti.

Un ultimo aspetto da considerare è quello riguardante il coinvolgimento degli utenti, in quanto il 2024 si è definito da subito come l’anno delle community. Gli utenti ricercano infatti un coinvolgimento che li ponga oltre il semplice ruolo di spettatori passivi e gli dia la possibilità di interagire tra loro, andando a formare comunità di individui dagli interessi simili.

Si può quindi affermare come gli aspetti a cui prestare attenzione siano numerosi, ma con una buona strategia e impegno nel rimanere aggiornati sia certamente possibile rimanere al passo con la costante evoluzione che coinvolge i social.

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