Google Maps: cambia le proprie tariffe dal 16 Luglio

Google Maps: cambia le proprie tariffe dal 16 Luglio

Google Maps come tutti sappiamo è un noto servizio di mappe online, ad oggi risulta essere il servizio di cartografia più usato.
Lo utilizziamo sia attraverso il sito maps.google.com  sia con l’app android ma anche tramite le mappe che vengono incorporate o generate dinamicamente all’interno del proprio sito web (spesso usate nella sezione “contatti” dei siti web), o ancora, per mezzo di servizi di geolocalizzazione, store locator ecc.

Da metà luglio, Google aggiornerà le proprie tariffe relativamente all’utilizzo di questo servizio: mentre fino ad ora era permesso un numero molto alto di richieste giornaliere prima che venisse richiesto un pagamento, ora il servizio rischia per molti di diventare a pagamento e anche abbastanza salato.

Le nuove tariffe

Valutiamo uno dei casi di API maggiormente utilizzato: attualmente le richieste possibili sono 25000 al giorno e per ogni 1000 richieste aggiuntive è necessario un pagamento di 0,50 dollari.
Con le nuove tariffe, le richieste possibili diventano 28000 al mese, e ogni 1000 richieste aggiuntive è previsto un pagamento di circa 7 dollari, quindi un bell’aumento. Per volumi e traffici maggiori è previsto “uno sconto” ma dato il volume a maggior ragione l’impatto economico di questa modifica sarà nettamente maggiore.
In ogni caso in questa pagina ufficiale di google, trovate la tabella dei nuovi prezzi, oltre alla data di entrata in vigore (16 Luglio). All’interno della tabella troverete tutti i prezzi relativi ai servizi google maps utilizzabili tramite API, quindi, valutate bene se il vostro sito o la vostra applicazione ricade in una delle casistiche a pagamento.
Sempre all’interno della stessa pagina, potete anche notare che, le applicazioni mobile native e tutte le applicazioni che sono integrate nei siti senza chiamata dinamica alle API di google maps (quindi mappe statiche o “embed” incorporate all’interno del sito) rimango gratuite.

Un esempio concreto:
Un sito web con mappa incorporata, generata dinamicamente, che effettuava in un mese 2000 chiamate API al giorno utilizzava gratuitamente il servizio, con le nuove tariffe si troverebbe a dover pagare circa 224 dollari /mese per l’utilizzo del servizio.
Se vi state chiedendo quando si effettua una chiamata API, in genere ogni volta che visualizzate la pagina contenente la mappa viene effettuata almeno 1 chiamata API (solitamente, non è detto però possono essere meno o molte di più).

Cosa fare?
Se non sapete come muovervi, affidatevi ad un esperto per valutare la situazione, che vi aiuterà a capire se il vostro utilizzo delle API di Google Maps, ricade appunto in una delle casistiche non gratuite e che avranno in vigore la nuova tariffazione. L’esperto potrà poi valutare quante chiamate sono state effettuate nei mesi precedenti e di conseguenza decidere se è il caso di sostituire l’eventuale mappa ove possibile con un alternativa gratuita di google maps o attraverso un altro servizio non a pagamento. Poi nel caso fosse necessario l’utilizzo di servizi a pagamento sopra citati, pur dovendo pagare l’esperto, potrà aiutarvi a collegare correttamente una carta di credito alle vostre API google maps in modo da permettervi di continuare ad usare il prezioso servizio google.
In generale noi di dwb non ci sentiamo di consigliare per forza la sostituzione di questo servizio con uno gratuito, perchè Google Maps rimane ugualmente uno dei migliori servizi di cartografia in assoluto; come detto sopra, per la tua azienda conviene fare una valutazione in base al tuo business. In questo modo potrai selezionare l’opzione migliore per te e soprattuto evitare disservizi ai tuoi utenti.
Noi di dwb offriamo una consulenza gratuita, che potrà aiutarvi ad avere una panoramica più chiara relativamente a questo problema in modo da capire cosa fare, e vi forniremo un preventivo gratuito per l’adeguamento o per la risoluzione dell’eventuale problema.